E' immediato associare al viaggio l'immagine di una partenza per un posto lontano, di tante valigie stracolme, di gioia e spensieratezza.
Ma il viaggio in fin dei conti è di tanti tipi:
un avvicinamento a persone care che abitano lontano da noi;
una fuga da un luogo o da una situazione per iniziare una nuova avventura, una nuova esperienza;
il tragitto che facciamo tutti i giorni per andare a lavoro e che a volte ci sorprende per scorci di paesaggio che non avevamo notato.
Viaggio è accompagnare per l'ultimo saluto una persona amata che non c'è più; o al contrario portare a casa una nuova, neonata vita;
Il viaggio è quello col libro in mano, tristi di dover scendere perché vorremmo pregustare un altro capitolo; o al contrario quello in cui la meta non arriva mai perché siamo impazienti di arrivarci.
Viaggio è immaginarsi come sarà quello che ci attende e pensare al ritorno che è stato tutto diverso; viaggio è vagare senza meta, per volare con la mente, o per piangere in solitudine, o per dimenticare; è partire con delle responsabilità e tornare a mani vuote o con grandi successi raccolti.
E sono sicura che anche per voi il viaggio ha o ha avuto tante sfumature diverse....
Aprire gli occhi ogni mattina e ...trovarsi a sorridere: bell'inizio per il giorno. E' un piccolo viaggio anche quello.
RispondiElimina:O)
@Sandra: è vero!!
RispondiEliminaIl viaggio mentale: quello che faccio spesso io.
RispondiEliminaComplimenti, di solito guardavo solo alla faccia più comune del viaggio. Mi hai aperto la mente.
@Chiara: concordo sul viaggio mentale!!!!
RispondiEliminaParole sante le tue. In questo momento della mia vita io sto vivendo questo splendido e nuovo modo di viaggiare tra i blog. Un mondo a me sconosciuto fino ad un anno fa ed ora mi incuriosisce tanto perchè mi fa scoprire persone, passioni e modi di vivere.
RispondiElimina@Simona: un ulteriore tipo di viaggio, indubbiamente. E' sempre bello quando un viaggio reale o metaforico ci fa acquisire nuova conoscenza!
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