Ciao a tutti!
Una mostra di questo tipo a Pisa...di per sè è già una notizia!
Tiratina di orecchie alla città per le poche mostre che vengono allestite, ma soprattutto per l'esiguo numero di quelle davvero interessanti.
Certo, nell'ambito di questa veloce polemica, va menzionata come eccezione la mostra di Chagall al Palazzo Blu di Pisa, organizzata l'anno scorso.
E' vero che la città di per sè ha già fonti di attrattiva: Piazza dei Miracoli, il cimitero monumentale, la Chiesa di S. Maria della Spina, i Lungarni ecc. ma qualche mostra di livello in più non guasterebbe!
Dunque non potevo lasciarmi sfuggire "Joan Mirò. I miti del Mediterraneo".
L'esposizione ha aperto i battenti il 9 Ottobre e terminerà il 23 gennaio, così avete ancora un po' di tempo per pianificare un giretto in Toscana ed andare a vederla, magari durante la pausa natalizia.
Anche questa -come la mostra di Chagall dell'anno scorso- si tiene al Palazzo Blu, in una posizione comoda anche per chi conosce poco Pisa, ovvero sul Lungarno Gambacorti vicino al Palazzo del Comune.
Inannzitutto devo dire che l'apertura fino alle 20.00 il sabato e la domenica è stata un'ottima idea.
Altro aspetto interessante: si può ottenere una riduzione sul biglietto di entrata tramite alcune carte, ad esempio la Cartaviaggio di Trenitalia, oltre alle normali agevolazioni per gli studenti universitari al di sotto dei 26 anni oppure per gli over 65.
Le sale da visitare sono dodici ed il tema attorno a cui ruotano è quello- come si evince dal titolo- dei miti del Mediterraneo.
Tanta parte ha (soprattutto per quanto riguarda le opere della prima sala) il background storico in cui Mirò produsse alcune tele e sculture, che furono dettate e permeate dal suo senso di disorientamento ed angoscia dovuto alla guerra civile spagnola.
Quanto esposto di Mirò al Palazzo Blu mi è piaciuto molto e mi ha convinto. Ho trovato soprattutto che l'impostazione data alla mostra faccia apparire l'artista nella sua vera luce e dimensione, a dispetto dei detrattori che hanno voluto parlarne spesso e farlo figurare come un pittore in un certo qual senso "commerciale".
Nella prima e nell'ultima sala ci sono delle tele dai colori così intensi, che non potrete non notarli e rimanere a guardarli per un po' estasiati.
Dunque non potevo lasciarmi sfuggire "Joan Mirò. I miti del Mediterraneo".
L'esposizione ha aperto i battenti il 9 Ottobre e terminerà il 23 gennaio, così avete ancora un po' di tempo per pianificare un giretto in Toscana ed andare a vederla, magari durante la pausa natalizia.
Anche questa -come la mostra di Chagall dell'anno scorso- si tiene al Palazzo Blu, in una posizione comoda anche per chi conosce poco Pisa, ovvero sul Lungarno Gambacorti vicino al Palazzo del Comune.
Inannzitutto devo dire che l'apertura fino alle 20.00 il sabato e la domenica è stata un'ottima idea.
Altro aspetto interessante: si può ottenere una riduzione sul biglietto di entrata tramite alcune carte, ad esempio la Cartaviaggio di Trenitalia, oltre alle normali agevolazioni per gli studenti universitari al di sotto dei 26 anni oppure per gli over 65.
Le sale da visitare sono dodici ed il tema attorno a cui ruotano è quello- come si evince dal titolo- dei miti del Mediterraneo.
Tanta parte ha (soprattutto per quanto riguarda le opere della prima sala) il background storico in cui Mirò produsse alcune tele e sculture, che furono dettate e permeate dal suo senso di disorientamento ed angoscia dovuto alla guerra civile spagnola.
Quanto esposto di Mirò al Palazzo Blu mi è piaciuto molto e mi ha convinto. Ho trovato soprattutto che l'impostazione data alla mostra faccia apparire l'artista nella sua vera luce e dimensione, a dispetto dei detrattori che hanno voluto parlarne spesso e farlo figurare come un pittore in un certo qual senso "commerciale".
Nella prima e nell'ultima sala ci sono delle tele dai colori così intensi, che non potrete non notarli e rimanere a guardarli per un po' estasiati.
Anche io ero curioso di vederla...
RispondiElimina@Rano: beh dai hai tempo per andarci!
RispondiEliminaCiao
Mirò non mi fa impazzire... ho visto l'opera quasi omnia a Barcellona e non mi ha esaltata quasi nulla.
RispondiEliminaMa è risaputo che io di arte non ne capisco nulla :-P
@Roberta: i gusti artistici sono soggettivi e legittimi, quindi capisco che possa esserti non piaciuto. Anch'io preferisco altri artisti se proprio devo fare una scelta.
RispondiEliminaMa questa piccola raccolta, con il suo filo conduttore e la sua tematica invece mi hanno convinto. Un bacio
mirò che invidia, io lo adoro! comunque sto organizzando il mio primo giveaway, se potrebbe interessarti vieni a dare un occhiata :)
RispondiEliminabacioni