venerdì 29 aprile 2011

BISTROTEQUE-LONDON

Per farmi perdonare della lunga lunga assenza ritorno con quella che considero una vera e propria chicca della mia metropoli preferita.

Mettiamo una sera a Londra, mettiamo che abbiate voglia di trascorrere delle ore diverse dal solito, che abbiate bisogno allo stesso tempo di rilassarvi, divertirvi ed essere coccolati.
Abbandonate i pregiudizi e le paure, dirigetevi verso un quartiere apparentemente ostile, quale può essere Bethnal Green e andate alla: BISTROTEQUE
Non dimenticandovi di prenotare, in questo delizioso posto potrete: sorseggiare un cocktail, cenare, assistere al cabaret. La struttura del locale si compone di un piano superiore e di uno inferiore. Al pianoterra troverete il bar ed il piccolo teatro in cui si tengono gli spettacoli.
Il primo piano invece è dedicato alla zona ristorante, a sua volta suddivisa in due sale. La più ampia vi accoglierà con il suo bel pianoforte (peccato venga usato solo in determinate occasioni, non purtroppo la sera in cui ci sono stata io, ma a quanto pare spesso per il brunch domenicale), un folto numero di tavolini, svariate candele.





La seconda è la Oak Room e-come si intende dal nome- è interamente rivestita di pannelli di legno,con un grande specchio centrale, più intima rispetto alla sala principale, e da prenotare appositamente per una cena a due a lume di candela o per un evento (avrà al max la capienza di 50 persone).
Mentre il salone è caratterizzato da grandi finestre ed ha l'aspetto (peraltro molto trendy) di una fabbrica recuperata, ristrutturata e riadattata a ristorante, l'atmosfera della Oak Room è riscaldata dalle nuances del legno e la luce ancora più soffusa ne fa un angolino romantico e anche un po' misterioso!


Il menu della BISTROTEQUE è piuttosto nutrito, l'ispirazione è quella del bistrot francese, con pietanze giuste nelle proporzioni e nel prezzo, molto creative e gustose.
I camerieri sono solerti e gentili, di quella gentilezza che trovo sempre più spesso all'estero e sempre meno in Italia purtroppo e che in generale a Londra è abbastanza diffusa. Nell'osservare camerieri e commensali ne ho dedotto che l'ambiente è simpaticamente gay friendly, ma soprattutto- come è tipico per una città multietnica come Londra- splendidamente eterogeneo!

Proprio grazie ad uno dei camerieri io ed il mio compagno siamo riusciti a guadagnarci, dopo la cena, un divertentissimo dopocena.....se amate il cabaret, infatti, la Bistroteque oragnizza degli spettacoli nel piccolo teatro con artisti piuttosto noti sulla scena londinese e non solo.
Poichè le serate di cabaret sono molto ambite, bisogna prenotare con largo anticipo; la capienza della sala è davvero ridotta, così da creare appositamente un'atmosfera più intima, con una maggiore interazione tra attori e pubblico. Normalmente non sono ammessi astanti in piedi e da qui un altro motivo di riconoscenza per averci concesso questa piccola eccezione!
Quindi abbiamo avuto il privilegio di assistere al finale del duo acclamatissimo Bourgeois&Maurice, peraltro molto conosciuto a Londra (e non solo) e che si è guadagnato sulla stampa inglese ottime recensioni.
Un duo travestito, coloratissimo, ammiccante, che un po' recita e un po' canta, sempre in tono irriverente e sarcastico. Un vero spasso!Se durante lo spettacolo avrete solo sorseggiato un cocktail (c'è un piccolo bar anche all'interno del teatro) i tavoli del ristorante al piano superiore vi aspetterano per una cena in orario non convenzionale. Se invece sarete sazi (di cibo e di risate) c'è un'altra area al piano inferiore per bere qualcosa con gli amici ed ascoltare un po' di musica.

Stracontenta di aver scoperto questo locale polivalente ed originale, condivido con voi il segreto, ansiosa ovviamente di ritornarci!!

Un altro scatto per salutarvi, anche se queste mie foto non riescono certo ad esprimere tutta la bellezza e la particolarità della location.


sabato 23 aprile 2011

RITORNO....CON GLI AUGURI!

.......Non sono partita per un viaggio verso un posto lontanissimo, ma in un certo senso il "viaggio" è stato lungo e forse ora sto approdando verso una meta, quella che non avrei mai pensato.

In attesa di postarvi con piacere nuovi contenuti, vi faccio tanti tanti auguri per l'imminente Pasqua.