mercoledì 19 ottobre 2011

BAGNI DI PISA

Da un po' di anni a questa parte sono diventata una fan di terme, centri benessere, SPA e quant'altro; non sono una maniaca del genere, ma insomma mi fa piacere di tanto in tanto tanto cercare qualche struttura, dove andare a fare un salutare bagnetto, una sauna, un bagno turco e magari qualche massaggio.

Fino a poco tempo fa il solo concetto di Centro Wellness richiamava alla mente l'immagine di nullafacenti signore danarose o di uomini d'affari (per lo più americani- c'è una ricca filmografia che lo mostra) che si rilassavano nelle pause tra un viaggio intercontinentale, un'acquisizione di società ed una riunione.
Oggi le cose sono decisamente cambiate ed esistono realtà di tutti i tipi anche in questo settore, con pacchetti e abbonamenti più popolari che in passato.

Se svariati Centri Benessere si sono "low-costizzati", le Terme dal canto loro stanno acquisendo invece una più affascinante aura, mentre prima erano quasi esclusivamente sinonimo di cura dei reumatismi.
Tanto è vero che vi avevo già parlato in interventi precedenti di due strutture non extra-lusso ma accoglienti e che eventualmente rendono possibile l'accesso a zone più IN tramite l'acquisto di pacchetti.
Se vi siete persi gli articoli di cui parlo potete curiosare qui

Casciana Terme         e           Terme di Monticelli

Di recente ho fatto una nuova "esperienza benessere" a: I Bagni di Pisa a San Giuliano Terme.
Più che un centro termale tout court si tratta di un elegante albergo con annesse terme.
Io ci sono stata ususfruendo di un voucher che mi era stato regalato ed ho partecipato così ad un evento particolare: NOTTE SOTTO LE STELLE

La serata (ne viene organizzata una a settimana; va controllato il calendario perchè non credo che la facciano tutti i mesi dell'anno) si è svolta nel seguente modo:
l'appuntamento era alle 20.30; il personale ci ha fornito gratuitamente ciabattine ed accappatoi (la cuffietta non era obbligatoria, al contrario che a Casciana e a Monticelli ad esempio), dopodichè è iniziato il buffet/cena in piedi. Considerando di essere in procinto di tuffarsi in acqua, gli stuzzichini offerti erano più che abbondanti. Ho apprezzato anche il fatto che abbiano imbandito i tavoli con molti piatti di frutta, sicuramente rinfrescante prima e dopo la sauna ed il bagno turco.
Dopo il buffet si poteva iniziare liberamente il percorso: allo stesso livello della reception delle Terme vi è una sala isolata da vetri, con una vasca di acqua termale calda dotata di idromassaggi.
Proseguendo per il corridoio si raggiunge invece il bagno turco; all'interno di questa stanza ci sono anche due cabine doccia.
Al piano superiore- raggiungibile tramite una scala esterna- si trova invece la deliziosa terrazza con piscina termale con idromassaggi e sauna.
E da qui il nome della serata, in quanto-immersi nell'acqua calda e sorseggiando un flute di prosecco offerto dai Bagni di Pisa- ci si può rilassare osservando il cielo stellato. A dir poco meraviglioso!
Il tutto è condito da musica soft di accompagnamento e candele disposte ovunque lungo il percorso che collega vasche ed ambienti; inoltre- a differenza che in altri posti simili- qui avete a disposizione in quasi ogni stanza asciugamani supplementari, perchè- si sa- l'accappatoio dopo le varie immersioni diventa umido e non ideale per la salute.

Il giorno in cui ho partecipato all'evento era in atto una promozione aggiuntiva (non credo però sia sempre garantita): la GROTTA DEI GRANDUCHI.
Questo posto è eccezionale! Vi si reca in turni di max 4 persone alla volta, infatti la grotta consta di pochi metri quadri. L'ambiente è particolarmente umido e caldo e la temperatura della vasca in pietra (ampia più o meno come una vasca da bagno alla francese) è molto elevata. Per queste condizioni il tempo massimo consentito in questa zona è di 20 minuti. Un'esperienza unica, soprattutto perchè si tratta di una vera grotta naturale.

Mi ricordo benissimo quella sera di essere arrivata stressatissima ai Bagni di Pisa e di essere uscita contenta e con i nervi distesi; la musica, la cena, la magia della notte e del cielo stellato hanno reso il percorso termale più suggestivo ed inusuale.
















sabato 8 ottobre 2011

CALA PREGONDA MINORCA

Di MINORCA avevamo parlato l'anno scorso, al mio rientro dalle vacanze.
Ecco i collegamenti ai post di allora:





Essendoci stata in ferie per il secondo anno consecutivo, posso tranquillamente ribadire che si tratta di un'isola meravigliosa che- per lo meno su di me- ha un effetto straordinario, quello di infondermi gioia, quiete e serenità. Saranno il suo mare limpidissimo, il rapporto diretto con la natura e gli animali, i paesaggi mozzafiato, le calette selvagge e nascoste, che mi fanno venir voglia di tornarci ancora e ancora e ancora......

Una delle coste più particolari è quella Nord; a Settembre 2010 vi avevo parlato infatti di Cap de Cavalleria. Ora vorrei aggiungere un'altra chicca visitata nell'ultimo viaggio:
Cala Pregonda.

Per raggiungere questa cala bisogna prima parcheggiare l'auto su una lunga strada sterrata; poi si procede a piedi per sentierini di ghiaia che attraversano zone a volte più verdi, a volte più brulle.
Il tratto da percorrere non è particolarmente lungo e dopo poco si arriva alla spiaggia di Binimella.


Binimella non è una delle spiagge più spettacolari di Minorca ma ospita una zona umida molto interessante con diversi volatili di varie specie e quindi il paesaggio diventa piuttosto inusuale.
Si ripropone anche a Binimella quanto vi dicevo l'anno scorso a proposito dell'interazione uomo-natura-fauna.
Purtroppo ci siamo abituati ad un'idea di mare e spiaggia come stabilimento,sdraio ed ombrelloni, asfalto e cemento, anche lì dove le acque sono cristalline.
A Minorca il rapporto tra l'urbanizzazione e la natura è fortunatamente capovolto e Binimella ne è un esempio.


Dopo una sosta a Binimella si deve ulteriormente camminare, questa volta per un tratto un po' più lungo, su sentieri pianeggianti e poi più inerpicati tra le rocce.
Il paesaggio verso Cala Pregonda è "lunare", colpisce l'intenso colore rosso della sabbia e delle rocce.






Purtroppo io ci sono stata in una giornata di forte vento e di mare grosso. Va detto che in genere la costa Nord è più esposta in confronto alle altre ad una maggiore ventilazione.
Sembra che valga davvero la pena bagnarsi nelle acque di cala Pregonda e quindi mi dispiace aver perso questa occasione. Ma anche con avverse condizioni metereologiche il posto mi ha colpito per la sua bellezza e mi è rimasto nel cuore.




Sorprendenti sono soprattutto i contrasti tra colori diversi ed intensi come vedete nelle foto.



Vi consiglio, se volete visitare questo piccolo paradiso, di calzare scarpe comode, di portare con voi cibo e bevande, oltre che ombrellone ed asciugamani.
Se poi siete degli amanti dell'equitazione, qui organizzano gruppi per passeggiate a cavallo. Quindi non stupitevi di veder passare gli equini mentre siete distesi e rilassati a prendere il sole.
Un vero spettacolo......

Ciao, a presto!