lunedì 18 luglio 2011

MERCANTIA - CERTALDO

Visitare Certaldo equivale sempre a fare un tuffo nel passato.
Non siamo lontani da Firenze e CERTALDO- strutturata in Certaldo Alto e Certaldo Basso- è una cittadina con un suggestivo borgo medievale. La zona bassa, quella moderna, è collegata al borgo- oltre che da impervie salite- anche da una funivia.
Le mura e le Porte storiche, i vicoli, le torri, ne fanno un posto incantevole e incantato, che diventa ancora più fiabesco in occasione delle due principali manifestazioni annuali: la Boccaccesca [che si tiene in autunno] e MERCANTIA che ha avuto luogo da mercoledi a domenica scorsi.





Una buona definizione per Mercantia potrebbe essere: teatro di strada, itinerante. Infatti il borgo si trasforma in un grande palcoscenico ed ospita gli artisti più vari, non i soliti clown o mangiafuoco, ma ballerini, musicisti, trasformisti e chi più ne ha più ne metta.






Tutt'intorno alle strade in festa, gremite di persone che applaudono le numerose performaces, ci sono le botteghe, le trattorie ed i ristoranti aperti fino a tardi, dove si possono assaggiare soprattutto le specialità locali. E non mancano infine i prodotti di artigianato, i gioielli, i tessuti, i ninnoli che letteralmente rapiscono noi donne. I prezzi possono sembrare di primo acchito un po' alti, ma quanto esposto è di ottima fattura e qualità.





Vado fiera per questo dell'acquisto di un colorato cappellino impreziosito dalla seta, confezionato a mano da un'artigiana peraltro molto simpatica.

Se volete sentirvi proiettati in una realtà lontana, lasciarvi riscaldare dal calore delle tradizioni e divertirvi con musiche e spettacoli, programmate una visita al Mercantia, perchè assisterete a qualcosa di straordinario.









mercoledì 13 luglio 2011

VIAREGGIO-BAR STADIO

Partiamo dal presupposto che per me tutte le cittadine di mare hanno il loro fascino.

Viareggio non è tra le mie preferite, sebbene sia tanto osannata, comunque non vi è dubbio che abbia i suoi aspetti positivi.
In una di queste mie incursioni viareggine, ho avuto modo- grazie al suggerimento di un amico- di conoscere il BAR STADIO. Mi era già stato spiegato di cosa si trattasse: un informale barettino [di quelli dove si va di corsa per caffè e brioche, per capirci!] che si dedica anche alla ristorazione. E' aperto tutti giorni a pranzo, specialmente per la clientela che lavora in zona, e nel periodo estivo è aperto la sera dal giovedì al sabato. Il genere è: tavoli piccoli (eventualmente congiungibili per gruppetti), bancone del bar a vista, una saletta interna con altri tavoli ed uno spazio laterale- stile mini distesa, di quelle cittadine.

Può capitare di trovarsi un po' vicini ai commensali di un altro tavolo, può succedere magari di essere seduti davanti alla porta e di avere direttamente il marciapiede dietro di sè...ma la cucina lasciatemi dire...non ha niente da invidiare ai ristoranti più blasonati.
La parole chiave è: pesce. E le pietanze, evviva, evviva, sono espresse: se vorrete uno spaghetto alle vongole o allo scoglio senza aglio (perchè come me non potete mangiarlo) non vedrete una cameriera strabuzzare gli occhi, ma riceverete una risposta affermativa. Perchè i piatti vengono preparati al momento dell'ordinazione. Ciò non significa che dovrete aspettare per ore: i tempi di attesa tra una portata e l'altra mi sono sembrati più che giusti per condurre una piacevole conversazione (senza che arrivassi a finire il cestino del pane, come capita invece in altri posti!!).

Nella mia prima esperienza al BAR STADIO ho optato per antipasto e primo, con aggiunta di "sgroppino" (dessert/bevanda diffusa in molte parti della Toscana, specialmente marittima) preparato "artigianalmente" con un tocco di maestria.
Quella sera non avevo una gran voglia di fritture (evito questo genere di stravizi alimentari reiterati) eppure ho visto passare dei fritti abbondantissimi e dall'aspetto eccezionale. Gli amici mi hanno confermato che lo sono davvero, non solo a vedersi!

E arriviamo al conto: prezzi bassissimi, considerato il menu a base di pesce e l'abbondanza dei piatti.

Un posto in cui ritornare, di corsa, volentieri e con il sorriso, anche per il servizio gentile e preciso.