venerdì 24 settembre 2010

TRAMONTO MAIORCHINO



Un tramonto estivo a Mallorca, in un'isola che -lontano dall'urbanizzazione selvaggia di alcune zone- riserva bellissime sorprese con la sua natura rigogliosa ed il suo mare cristallino.

mercoledì 15 settembre 2010

BARBICAN CENTRO MULTI-ARTISTICO LONDRA






In entrambe le foto gli esterni del BARBICAN CENTRE a Londra.



Nei miei vari giri vacanzieri di Agosto non poteva mancare l'abituale puntatina a Londra, prima di dirigermi verso mete marittime.
Nonostante i viaggi a Londra siano un'occasione che si ripete con frequenza, ogni volta ho la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo ed indimenticabile.
In questo caso si tratta di un luogo molto conosciuto e di un centro di prestigio che però- ahimè!- non avevo visitato precedentemente.
Parlo del BARBICAN CENTRE: le foto qui sopra mostrano una parte degli esterni. Come si vede dalle immagini la struttura del complesso e anche dell'edificio antistante è un abuso di cemento e non è un granchè attraente.
Affascinante è invece la storia di questo luogo: il Barbican Centre in realtà è recente (nasce nel 1982), ma la sua storia e le vicissitudini del quartiere dove si trova, ci riportano indietro nel passato.
Questa zona si è trasformata negli anni da quartiere disadattato a luogo di tendenza e lo stesso centro ha subito varie modifiche a livello architettonico e strutturale.

Al di là dell'apparenza estetica, il Barbican Centre è fenomenale per quanto riguarda i suoi contenuti: è un centro multi-artistico, difficilmente paragonabile ad esempio a strutture esistenti da noi e dove si può spaziare dal cinema, al teatro, alla Art Gallery ecc.

Non manca neppure uno spazio dove si organizzano cerimonie, banchetti, piccole conferenze e che si trova vicino alla caffetteria del Barbican. Qui di seguito alcune testimonianze fotografiche; l'aspetto è quello di una bella serra e non mancano tartarughe e pesciolini. Un posto dove si sta in pace e magari si può riflettere su qualche mostra o qualche film appena visti nel centro.


Laghetto al Barbican



Panchina del Barbican



Tartarughe del Barbican


Il calendario del Barbican, per quanto concerne tutte le sue sezioni, viene aggiornato periodicamente, perciò vi consiglio di consultarlo direttamente sul suo sito: http://www.barbican.org.uk/

Io ho visitato l'Art Gallery nei giorni in cui si teneva la mostra temporanea: House of Surrealism.
Devo dire che mi è piaciuta moltissimo: sia le sue strane installazioni moderne, che i grandi Magritte, Dalì, Marcel Duchamp ecc. in un percorso anche interdisciplinare partendo dal Manifesto del Surrealismo di Andrè Breton e passando attraverso l'arte, la cinematografia, le arti visive ecc.

In programmazione in quei giorni nel cinema del Barbican: il film originale La Bella e la Bestia diretto da Jean Cocteau. Suggestivo vederlo nella cornice della mostra dedicata al Surrealismo, in spazi resi magici, stravaganti e misteriosi. La proiezione era in francese (con i sottotitoli in inglese)- molto bello ascoltarlo senza il doppiaggio.

La mostra in questione purtroppo è terminata il 12 settembre 2010, ma qualora vogliate visitare il centro, troverete tantissimi altri eventi imperdibili.
E voglio chiudere con delle parole molto belle di Andrè Breton nel Manifesto del Surrealismo:

"Cara immaginazione, quello che più amo in te è che non perdoni.
La sola parola libertà è tutto ciò che ancora mi esalta. [...]
Tra le tante disgrazie di cui siamo eredi, bisogna riconoscere che ci è lasciata la massima libertà dello spirito. Sta a noi non farne cattivo uso. Ridurre l'immaginazione in schiavitù, fosse anche a costo di ciò che viene sommariamente chiamato felicità, è sottrarsi a quel tanto di giustizia suprema che possiamo trovare in fondo a noi stessi."



venerdì 10 settembre 2010

CLUB NAUTICO MINORCA

E' vero che vivere attorniati dalla natura è bellissimo e che Minorca ti mette in pace con il mondo; è anche vero però che prima o poi bisognerà soddisfare gli istinti primordiali e fisici....come il mangiare!

Se dunque siete in vacanza sull'isola e avete voglia di un pranzo o di una cena squisiti, senza sorprese e di buona qualità al giusto prezzo, andate al CLUB NAUTICO di Ciutadella.

Ciutadella, pur non essendo la capitale minorchina (lo è Mahon) è molto più vivace e non manca di qualche ristorante e di qualche localino interessanti.
Il CLUB NAUTICO di Ciutadella, a dispetto del nome, non è un posto pretenzioso e snobbino...tutt'altro!
Potrete accomodarvi sia all'interno che all'esterno, dove avrete la vista del bel porto. Gli interni sono un po' vecchiotti, perciò per quanto mi riguarda ho sempre preso posto fuori, anche per godere della brezza estiva e per guardare un po' il passaggio delle imbarcazioni.

In questo ristorante c'è una buona scelta di Tapas (assaggini); la stessa pietanza la potrete poi ordinare come vero e proprio piatto, ovviamente con un prezzo più alto rispetto a quello delle Tapas.
Non fatevi sfuggire:
- i calamari alla piastra
- i gamberi alla piastra
- il sautè di cozze
- il pulpo alla gallega
- i mitici e fantastici cannolicchi (che non si possono più trovare così spesso!)

e altre delizie a seconda dei vostri gusti

Se non volete rimanere sul leggero, ma fare un pasto completo, al Club nautico preparano anche la paella (sia di solo pesce che mista con pesce e carne) e l'Arroz nigro. Questo è una variante al tema: ovvero una paella di pesce al nero di seppia.
L'Arroz purtroppo non ho fatto in tempo a provarlo. Per la paella invece posso garantire perchè l'ho mangiata e l'ho trovata davvero buona, cosa non facile visto che è il piatto "acchiappa-turisti" per eccellenza e non molti ristoranti la sanno però cucinare!
Ricordatevi che entrambe le pietanze vengono preparate appositamente per chi le ordina e sul momento e che richiedono di un certo tempo di preparazione. Questo lo sottolineo, cosicchè:

-non inizierete a sbraitare per l'attesa
-non andrete verso l'ora di chiusura altrimenti non potranno più prepararveli

Per chiudere in bellezza un buon pasto al Club Nautico vi suggerisco un buon sorbetto al mandarino: ho impiegato un po' di tempo per spiegare al cameriere il mio concetto di "sorbetto" (lo spagnolo non rientra nel mio ventaglio di lingue) ma alla fine il risultato è stato buono, tanto che anche altre volte che sono andata a mangiare lì l'ho ordinato.

Per quanto riguarda i prezzi state tranquilli: è un livello onesto e soprattutto in equilibrio perfetto con la qualità e con il servizio che è molto gentile ed attento!

Qui una foto rubata mentre lasciavo Minorca per trasferirmi su un'altra isola:






giovedì 9 settembre 2010

SPIAGGE DI MINORCA

Buongiorno a tutti! Non mi ero certo dimenticata la promessa fatta di raccontarvi di più sull' isola di Minorca.

La foto che apre il mio post di oggi ritrae una caletta che si trova nella zona Sud: MACARELLA






A Macarella si arriva posteggiando la macchina in un parcheggio e camminando poi per 10-15 minuti lungo un sentiero meraviglioso ed umbratile con una fitta vegetazione.
Un po' ripida sarà la salita al ritorno, ma dopo un tuffo nel mare di Macarella si farebbe questo e altro!
Come vedete nella foto la caratteristica principale di questa cala è la presenza degli imponenti pini marittimi sino a due passi dall'acqua. Quest'ultima poi è verde, pulitissima e tranquilla, perchè- come in tutte le cale- trovandosi in una insenatura è protetta dai venti e dalle correnti.
Un posto meraviglioso e rilassante!!!
Considerate che la foto è stata scattata in un momento in cui il cielo era nuvoloso. Quindi potete immaginare quanto sia brillante il verde dell'acqua in una giornata di sole!!

Un'altra caletta da non perdere nelle vicinanze: Cala Macarelleta [ancora più selvaggia di Macarella]
Dalla bellezza dei pini e dell'acqua di Cala Macarella passiamo alle alte scogliere del Nord di Minorca e alla zona davvero suggestiva di CAP DE CAVALLERIA.
Ho un ricordo bellissimo di questa giornata, in cui siamo partiti presto dall'albergo sotto un cielo nuvoloso e ci siamo ritrovati dopo mezz'ora in macchina a mangiare queso (formaggio) minorchino [buonissimo] e pane, aspettando che il terribile temporale finisse, sulla strada sterrata che conduce a Cap de Cavalleria. 
Quando ha smesso di piovere il cielo non si è aperto subito, e con questo grigiore e questa nuvolosità, con le scogliere di Cavalleria e con il suo faro sembrava di essere più in Cornovaglia che in Spagna.
I panorami ed i paesaggi a Minorca sono talmente suggestivi che anche con il cattivo tempo si possono apprezzare!

Una volta ritornato il sole, ci è apparsa tutta la bellezza di alcune calette presenti nelle vicinanze: in genere tratti di sabbia molto piccoli e vaste zone di scogli con un mare da favola. Acqua molto bassa anche ad un po' di distanza dalla riva e trasparenza assoluta come se ci si trovasse in una piscina.







Forse perchè all'inizio il tempo non era dei migliori o forse perchè al primo approccio la natura qui sembra più aspra e meno accogliente, abbiamo trovato pochissima gente potendo fare il bagno quasi in completa solitudine, attorniati solo dal silenzio della natura. Cosa rarissima in pieno agosto su un'isola della Spagna!!
Qua e là c'era solo qualche coppia di nudisti o qualche tranquilla famigliola. Per quanto concerne i nudisti, il naturismo è spesso praticato a Minorca, anche se per la verità non ho trovato la bolgia di nudisti che mi era stata prospettata, ma solo qualche casuale presenza.



Qui nella foto il meraviglioso faro di Cavalleria (con il sole)




Il Faro con il tempo minaccioso




Scogliere di Cap de Cavalleria



Le parole non possono arrivare a spiegare di certo le sensazioni che si provano a contatto diretto con la grandezza della natura, immersi nel silenzio più totale, senza alcuna distrazione da parte del mondo attuale con tutta la sua velocità ed il suo caos.

E come se lo spettacolo non fosse stato abbastanza grande sino a quel momento, mi sono voltata e vicino alla caletta di Cap de Cavalleria ho visto loro:





Tranquille, serafiche, a due passi dall'acqua in cui io intanto sguazzavo felice e spensierata.

Un quadro ed una situazione da non dimenticare: la natura, l'uomo, gli animali, vicini e capaci di convivere nel rispetto gli uni degli altri.

giovedì 2 settembre 2010

MINORCA RISERVA NATURALE DELLA BIOSFERA

Un po' di emozione ad iniziare questo post ce l'ho...in primis perchè durante l'estate mi sono disintossicata dal pc e di conseguenza non ho postato, ma soprattutto perchè mi emoziona tantissimo il luogo di cui sto per parlare.

Non sapendo da dove iniziare perchè MINORCA ha mille aspetti bellissimi e da scoprire, parto da questa foto



Questa è l'acqua di Minorca, o meglio una delle acque di Minorca, che a seconda delle zone e delle spiagge appare trasparente, blu intenso o verde smeraldo.
Nei posti che ho visitato e dove ho fatto dei bagni bellissimi, l'acqua era talmente pulita da far apparire il mare quasi come una grande piscina. E non vi dico che spettacolo immergersi ed osservare la miriade di pesci sguazzare indisturbata.

L'isola spagnola di Minorca è Riserva Naturale della Biosfera: è un posto infatti dove l'urbanizzazione non ha aggredito il paesagggio come in altri luoghi (Mallorca e Ibiza ad esempio), dove la natura riesce ancora ad esprimersi a dispetto del turismo: bellissima, selvaggia, rigogliosa.

La natura diventa il leitmotiv della vacanza a Minorca, perchè vi sorprende quando meno ve lo aspettate, perchè tira fuori il vostro spirito avventuroso, perchè vi regala emozioni irripetibili. La natura e anche la sua fauna naturalmente.
Vi potrà capitare infatti di essere distesi al sole su una delle tante selvagge calette e di vedere una capra con i suoi due giovani capretti scorazzare tranquilla poco distante.
Vi potrete trovare in spiagge con zone umide popolate da volativi o da anatre.
E poi- a dispetto del caldo- avrete voglia di provare gli itinerari a piedi da una spiaggia ad un'altra, di avventurarvi sulle rocce, di atrraversare boschi per poi tuffarvi in mare dagli scogli. E questo perchè vi sentirete in perfetta armonia con la natura e godrete essendo parte di essa.
Il fatto che questo aspetto dell'isola sorprenda e renda estasiati è perchè ormai siamo abituati ad un'idea di mare, come bagno privato con tante/troppe comodità e servizi, come paesaggio fatto di albergoni e cemento ovunque, dove gli animali sono banditi e la natura è un tenue ricordo.

Come avrete intuito da questa introduzione, a Minorca potrete scegliere tra calette e spiagge.
Entrambe sono normalmente raggiungibili fino ad un certo punto con la macchina, dopodichè bisognerà proseguire a piedi. Ovviamente ci sono anche zone più urbanizzate, dove arriverete comodamente in auto, ma non credo che una volta sull'isola questa sarà la vostra scelta.

Un'altra cosa molto importante da precisare e che non ho trovato scritta su nessuna guida prima della mia partenza, è che in alta stagione alcune calette/spiagge possono essere chiuse al traffico ad una certa ora della mattina. O meglio vengono chiuse e presidiate da ausiliari del traffico le stradine che ad esse conducono.
Sono rimasta molto sorpresa da tale abitudine, anche se poi ne ho capito meglio la ragione durante il mio soggiorno ed ho approvato.
Soprattutto quando il tratto di sabbia che può ospitare i bagnanti non è molto ampio, viene limitato il flusso di turisti, per non affollare troppo il luogo e per chiari motivi di capienza.
Questo può succedere già alle 9.30 del mattino, soprattutto per cale molto ambite, come: Cala Macarella, Macarelleta, Cala'n Turqueta ecc.
Una volta arrivati al mare troverete solitamente una cartina che vi indicherà un percorso a piedi: qualora vogliate raggiungere senza auto altre zone di mare vicine, saprete quanti chilometri vi aspettano e la strada che dovrete affrontare. Le scarpe da ginnastica in tal caso sono consigliate perchè vi possono separare dalla meta boschi, rocce, stradine sterrate.
Altra particolarità dell'isola: la presenza fin sulla spiaggia di alberi, per lo più pini marittimi, che vi daranno ombra, vista l'assenza in moltissimi posti di ombrelloni, sdraio, bar e altri servizi.
In questi posti dovrete quindi arrivare attrezzati anche con pranzo al sacco e acqua a sufficienza.
Ma questi piccoli sacrifici verranno ricompensati dalla bellezza dell'acqua, dai lunghi bagni che farete e dal paesaggio talmente incantevole, che vi sembrerà molto spesso di essere in una cartolina.

Questo voleva essere naturalmente solo un assaggio preliminare di Minorca. Tanto c'è da dire e non mancherò di parlarvi di qualche luogo in particolare nel prossimo post.


A presto.....