venerdì 30 marzo 2012

NUOVA ARIA PISANA

Dopo tanti anni di aperitivi e serate pisane monopolizzate dal Bazeel, e dallo storico Amaltea [che si affacciano entrambi sul Lungarno Pacinotti] finalmente da qualche anno a questa parte aria nuova in quel di Pisa.
(Non che io ce l'abbia con questi locali- poverini!- ma ogni tanto serve anche qualche alternativa!)

In ogni caso non immaginiamoci la movida della Riviera Romagnola; Pisa si conferma una cittadina tranquilla, anche se gli studenti universitari certamente la movimentano. Infatti il "chiasso" non è fatto da posti di tendenza o da strabilianti iniziative cittadine bensì proprio- per lo più nei mesi primaverili ed estivi- dagli studenti e dai giovani che si aggregano all'aperto per le vie del centro e sulle "spallette" del Lungarno.


Ciononostante negli ultimi anni è stato fatto qualche sforzo di fantasia anche a livello di locali ed ho visto nascere dei posticini interessanti:


inizio dal Braque Bistro, che è il mio preferito e che trovate recensito qui: 
BRAQUE BISTRO   


A quanto detto in quel post aggiungo che oltre alla simpatia e alla cortesia dei proprietari, è l'ottima selezione musicale ad allietare gli aperitivi e le cene del Braque. Si tratta per lo più di musica francese ed italiana di autore. A conferire la giusta atmosfera sono anche le foto (alcune in bianco in nero) disseminate per il bistrò e che gli danno quel tocco giustamente nostalgico. Non economicissimo, ma i prezzi si basano su un'effettiva qualità e sulla scelta (molto ricercata) delle materie prime.
Da provare!




Un altro indirizzo nuovo per un aperitivo o per un apericena è il SUD, sempre nel centro storico di Pisa (peraltro non lontano dal Braque); un posto giovane, gestito da giovani.
Qui l'offerta è più economica rispetto al Braque; e come suggerisce la parola tutti gli stuzzichini che vengono presentati nel menu sono legati alle tradizioni del Sud Italia e più specificamente della Calabria.
L'offerta culinaria è basata su alcuni punti fermi: taglieri, assaggini e panini. Il tutto è molto sfizioso e può essere accompagnato da ottimi e corposi vini del Sud Italia o da birre particolari. (Ho scovato anche dei liquori non usuali per il dopo-cena)
Se state cercando verdurine, insalate o un pasto leggero non è il posto per voi: qui vanno presi in considerazione i sapori forti e le calorie. Ma ogni tanto si può fare no?!
Il Sud è piuttosto piccolo di dimensioni, quindi conviene organizzarsi per andarvi sul presto o non sarà facile dalle 21 in poi trovare un tavolino libero.
Altra particolarità: si vendono ceramiche ed alcuni prodotti doc calabresi e della cucina meridionale, che è del tutto o quasi del tutto impossibile reperire presso la grande distribuzione.
Un plauso dunque all'intraprendenza giovanile: se ne ha bisogno in Italia!

L'ultimo consiglio che dispenso prima di augurarvi un buon fine settimana soleggiato riguarda un locale per il dopo-cena.
Sto parlando dell'Ex-wide, che si trova un po' nascosto in uno dei romantici vicoli del centro storico pisano, in via Franceschi 13. Si tratta di un circolo Arci, quindi si entra solo se muniti di tessera.
Chi lo ha frequentato saltuariamente può pensare di primo acchito che non sia molto distante da un disco-pub standard. Invece all'Ex-wide viene data voce a tanti tipi di musica, con un'attenzione particolare al jazz. Inoltre per ciascun giorno della settimana è programmato qualcosa di diverso. Vi consiglio di vistare il loro sito per saperne di più e per scegliere meglio a quale serata partecipare.
Ecco il link: EX WIDE PISA

E ovviamente qualsiasi performance si apprezza meglio, se al contempo si può sorseggiare un drink! Nella prima sala troverete il bar, mentre in quella attigua divanetti per stare un po' più comodi.

Adesso è veramente tutto.....che sia un bel week-end di primavera!

Bye

giovedì 29 marzo 2012

E sono...100!

....Ed oggi è arrivato ad allietare la vita del Blog il 100° Follower.

E' un piccolo traguardo, ma un traguardo gradito, considerato che non sempre da quando questo spazio è nato ho avuto la possibilità di scrivere con regolarità. La vita- si sa- a volte può essere anche parecchio incasinata e talvolta per i doveri vengono sacrificate proprio le cose più sacre, tra cui le passioni.

Negli ultimi tempi comunque il Blog ha ripreso il giusto ritmo (incrociamo le dita!) ed i riconoscimenti che mi sono arrivati via via da Paperblog, Travel Avenue, Weekend Gratis e Poistory mi hanno lusingato ed hanno rafforzato la mia idea: quanto sia bello condividere i propri contenuti!

Per ringraziare tutti voi che mi leggete ho scelto l'immagine dell'arcobaleno, come simbolo di positività e di serenità






Grazie                 by Girovaga

mercoledì 28 marzo 2012

LE MIE GUIDE SU POISTORY



Buongiorno a tutti.


Un post veloce per invitarvi a consultare le mie guide su Poistory.


Qui trovate la mia prima guida, sulle Isole greche: Isole greche by Girovaga su Poistory


e qui la mia guida freschissima (pubblicata oggi) sulle Isole Baleari: Isole Baleari by Girovaga su Poistory


Leggete e scaricate se state pianificando una vacanza in questi posti o se magari avete già prenotato e siete alla ricerca di spunti da mettere in pratica.


Grazie come sempre al team di Poistory che mi ha dato questa possibilità!

venerdì 23 marzo 2012

STRANEZZE LONDINESI

Quando si viaggia, si sa, ci si può imbattere in stranezze ed in cose bizzarre.
Ciò fa parte del viaggio e lo rende ancora più colorato, legandolo a dei ricordi particolari ed indelebili.


Se poi si frequenta una metropoli, le possibilità che questo accada si moltiplicano.


Ecco dunque tre foto che ritraggono dei momenti simpatici vissuti in tre occasioni diverse in quel di Londra. Credo che meritino di far parte anch'esse della mia London's guide (a cui vi consiglio di dare sempre un'occhiata se cercate qualche spunto inusuale per il vostro viaggio nella capitale inglese).


La prima foto riguarda un cane autista londinese:



La foto l'ho scattata mentre ero seduta su un autobus. Al semaforo mi sono voltata e dentro l'auto c'era lui.....ovviamente per noi che abbiamo il volante dalla parte sinistra della macchina, l'effetto di questa scena è immediato ed il fantomatico cane alla guida non può che essere un momento ilare!


La seconda foto ritrae un tentativo di free climbing sui meravigliosi grattacieli del quartiere di Canary Wharf, che come saprete, è il quartiere finanziario londinese. Oltre a questo è anche una splendida zona, resa ancora più magica dai canali e dove potrete trovare - non distanti dai grattacieli- eleganti e deliziose casette con giardino all'inglese.
Ma torniamo alla foto: mentre aspettavo un amico davanti all'Underground di Canary, ho alzato gli occhi ed ho visto loro. 
Sembrava davvero che i due si fossero cimentati in una divertente scalata degli uffici, ma la realtà era molto più semplice: dovevano cambiare un vetro! Fa sorridere, no?!




E l'ultima foto non credo abbia bisogno di grandi commenti o introduzioni.
Suvvia! Mettete da parte il finto pudore e ridacchiate pure senza tanti scrupoli!
Per informazione, si tratta di un murales all'interno della Bistroteque






E della Bistroteque potrete leggere, se non lo avete già fatto, in questo mio post: London- Bistroteque 


E sperando di avervi allietato qualche minuto della giornata con questa lettura, vi auguro uno scoppiettante fine settimana!


martedì 20 marzo 2012

LUCIAN FREUD DA NON PERDERE A LONDRA

Il fine settimana da poco conclusosi - meraviglioso ed indimenticabile- l'ho trascorso  in una Londra allietata dal risveglio della primavera e addobbata a festa con un tripudio di fiori vari per festeggiare il sentitissimo Mother's Day! (In controtendenza con noi che ieri celebravamo invece la festa del papà!!)

Non mancherò di confidarvi nei prossimi posts dei nuovi angoli sorprendenti di Londra in cui mi sono recata; ma questo spazio intendo dedicarlo alla mostra che avevo in programma di visitare e che vi consiglio caldamente.

Si tratta dell'esposizione interamente dedicata ai ritratti dell'artista Lucian Freud, vissuto ben 89 anni e scomparso di recente (2011). 
La trovate alla National Portrait Gallery: è iniziata il 9 Febbraio e terminerà il 27 Maggio.
Affrettatevi dunque a prenotare un biglietto per la capitale inglese ed avvantaggiatevi con l'acquisto dei tickets on-line; a seconda della data prescelta questi potrebbero essere già sold-out.


LUCIAN FREUD, nipote di Sigmund Freud, si trasferì dalla Germania nel Regno Unito all'incirca nel 1933, ai primi segnali dell'ascesa del nazismo. A Londra abitò per lo più nel quartiere di Paddington.
Tra i suoi amici insigni: Francis Bacon e John Deakin, che lavorava al tempo per Vogue.


Di Lucian Freud uomo vi dirò che frequentava la bella e vivace vita notturna di Soho, che fu un grande estimatore delle donne - tra amori ufficiali coronati da matrimonio (2) e amanti- tanto da avere un nutrito numero di figli legittimi e non.
Della sua pittura- magnificamente rappresentata dalle opere esposte dalla National Portrait Gallery- colpiscono: il carattere di forte introspezione che emerge dai soggetti rappresentati; la crudezza nel mettere in risalto gli aspetti meno ameni e anche più impietosi del volto e del corpo umani; la sensazione di claustrofobia che emerge dalla rappresentazione dei soggetti ritratti nei vari interni; la tecnica- utilizzata per lo più nella produzione  del primo periodo- di enfatizzare l'inquietudine dell'Io attraverso l'esagerazione dei tratti del volto, del loro volume e delle loro forme.

Al di là del genio indiscutibile di questo artista, va sottolineata l'impeccabile struttura organizzativa della mostra in tutti i suoi dettagli:

- innanzitutto l'ampiezza delle opere proposte al visitatore: 130 ritratti disposti in 10 sale. Molti di questi appartengono a collezioni private e sono dunque difficilmente visibili altrove.

- gli strumenti offerti: un libricino di spiegazione delle principali opere (cosa generalmente rara; al di là dell'audioguida a pagamento, di solito non si trova molto materiale informativo gratuito!)

- il percorso razionale attraverso cui la mostra ci conduce mostrandoci l'evoluzione delle tecniche di Lucian Freud e la sua progressiva maturazione artistica.
[Non tutte le mostre tematiche o incentrate su un solo artista riescono brillantemente, come forse ben sapete. Di recente avevo avuto un'esperienza un po' deludente con la mostra dedicata a Degas e alle sue ballerine, che avevo visitato sempre a Londra in Dicembre].

Come spero si capisca dalle mie parole l'esposizione mi ha affascinato; magari è uno spunto interessante anche per voi!

Un grazie speciale va al mio compagno di vita, che con la sua cocciutaggine proverbiale si è aggiudicato la Membership Card della National Portrait, così....non solo abbiamo saltato file e precisi orari scadenzati di visita, ma inoltre ne siamo ufficialmente membri per il prossimo anno solare.....!!
Aspetto con impazienza di ritornarci per un'altra mostra o evento: la galleria organizza esibizioni temporanee molto particolari che meritano senz'altro una grande attenzione. 



mercoledì 14 marzo 2012

TANTI TIPI DI VIAGGIO

E' immediato associare al viaggio l'immagine di una partenza per un posto lontano, di tante valigie stracolme, di gioia e spensieratezza.

Ma il viaggio in fin dei conti è di tanti tipi:

un avvicinamento a persone care che abitano lontano da noi;

una fuga da un luogo o da una situazione per iniziare una nuova avventura, una nuova esperienza;

il tragitto che facciamo tutti i giorni per andare a lavoro e che a volte ci sorprende per scorci di paesaggio che non avevamo notato.

Viaggio è accompagnare per l'ultimo saluto una persona amata che non c'è più; o al contrario portare a casa una nuova, neonata vita;

Il viaggio è quello col libro in mano, tristi di dover scendere perché vorremmo pregustare un altro capitolo; o al contrario quello in cui la meta non arriva mai perché siamo impazienti di arrivarci.

Viaggio è immaginarsi come sarà quello che ci attende e pensare al ritorno che è stato tutto diverso; viaggio è vagare senza meta, per volare con la mente, o per piangere in solitudine, o per dimenticare; è partire con delle responsabilità e tornare a mani vuote o con grandi successi raccolti.

E sono sicura che anche per voi il viaggio ha o ha avuto tante sfumature diverse....



mercoledì 7 marzo 2012

UNA BELLA SCOPERTA POISTORY

In una grigia e nebbiosa mattina della scorsa settimana ho ricevuto una splendida mail.

Mi ha contattato una ragazza che fa parte dello staff di POISTORY (http://www.poistory.it/ qui il sito dove potrete trovare i dettagli della loro piattaforma e capire le bellissime sfumature di questa iniziativa) e mi ha proposto di essere "arruolata" come Poistory Teller.

La filosofia di Poistory mi ha conquistato immediatamente: l'idea di condividere i viaggi nei loro aspetti meno canonici, di mettere a disposizione degli altri quelle informazioni che si fatica a trovare in giro sul web o sulle guide ed i giornali accreditati.

Ovviamente ho aderito con entusiasmo al progetto e continuerò a dar loro il mio contributo.

E' geniale il fatto che i consigli di ciascun Poistory Teller possano entrare a far parte di una vera propria guida, il cui PDF è scaricabile; così tutti i viaggiatori si possono portare con sè - non solo metaforicamente- il "bagaglio" delle nostre esperienze e noi possiamo tenerli per mano durante le loro gite ed avventure.

Un'altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è che Poistory è nato dall'estro di quattro giovani amici, professionisti in vari settori nonchè viaggiatori: questo a testimonianza di un'Italia fatta di ragazzi/e intraprendenti e con iniziative originali. Bravi....

e......naturalmente grazie per aver scelto il mio blog!
Qui i contenuti condivisi fino ad ora: Girovaga su Poistory

domenica 4 marzo 2012

PICCOLO PRONTUARIO PER UN VIAGGIO A MAIORCA

Se state per organizzare un viaggio nella più grande delle isole Baleari-  MAIORCA- ecco qualcosa da sapere:

- L'isola è davvero molto estesa. Scegliete bene la zona in cui volete soggiornare in base al tipo di vacanza che preferite. Se volete impostare il vostro viaggio sulla cultura e fare un'esperienza più "cittadina" vi consiglio di rimanere vicino a PALMA, dove potrete visitare la bellissima Cattedrale ad esempio e altre bellezze architettoniche. Se invece mirate al relax e alla vita di spiaggia, ci sono tante parti dell'isola incantevoli. In questo caso allontanatevi da Palma e troverete natura selvaggia e mare cristallino.




Io avevo scelto per la mia vacanza la Costa Orientale, dove ci sono la bellissima Porto Cristo e cale dai dolci nomi, come Cala Romantica.


- Se amate girare e non rimanere rintanati in un punto circoscritto o in un villaggio turistico, sappiate che è assolutamente necessario noleggiare un'auto. Senza questo mezzo sarà difficile affrontare gli spostamenti e le distanze. Dalla Costa Orientale dove ho soggiornato alla città di Palma il tempo di percorrenza in auto era di un'abbondante ora e mezza!


- Avrete sicuramente sentito parlare della chiacchierata vita notturna di Palma: è famosa tra gli italiani, ma ancor più tra tedeschi ed inglesi.
Certo dipende da quello che state cercando ma io sono rimasta abbastanza delusa dalla movida maiorchina.
Alle grandi discoteche-casermoni in cui ci sono serate non sempre memorabili, potreste preferire anche voi i localini del centro storico di Palma: ad esempio La Bodeguita del Medio, piccolo ma molto divertente, ispirato ai bar dell'Havana, dove si può bere e ballare in un'atmosfera coinvolgente.
Un altro indirizzo carino, questa volta per la musica dal vivo, è il Pub Shamrock, facilmente raggiungibile sul Paseo Maritimo, aperto fino a tardi e scatenato [unico svantaggio: a volte è talmente affollato, che dovrete stare su un piede solo!].

In termini di movida comunque Maiorca non ha nulla da spartire con la festaiola Ibiza e soprattutto con la qualità della proposta di divertimento ibizenca.
Basti pensare che la domenica in alta stagione a Maiorca è difficile trovare un locale aperto oltre una certa ora ed in generale un po' di movimento per le strade!!! Cosa bizarra che mi ha lasciato alquanto stupita!

- Per quanto riguarda le spiagge, l'isola è talmente grande che avrete solo l'imbarazzo della scelta.





Io di solito in viaggio non mi fido dei posti super gettonati e "pubblicizzati" e preferisco cercare delle mete meno battute; quindi quando ho letto della lunga spiaggia di Es Trenc, consigliatissima da tutte le guide, ero un po' scettica. Alla fine però non ho resistito alla curiosità ed ho scelto di visitarla. Beh, devo dire che le recensioni non erano menzognere: km e km di sabbia finissima, acqua pulitissima dai colori verde e turchese, che non ha nulla da invidiare al mare dei Caraibi.



A parte Es Trenc, in tutte le zone di Maiorca non avrete difficoltà a trovare la spiaggia o la caletta che fa per voi. Se amate la natura e non gli agglomerati urbani, vi consiglio di evitare la parte di Alcudia, colonizzata ormai dal peggiore turismo inglese e tedesco e priva della poetica bellezza che riscontrerete invece in tanti altri posti dell'isola.



- I ristoranti: chi ha viaggiato in Grecia, sa che le destinazioni vacanziere spagnole sono in media più care di quelle greche, anche dal punto di vista della ristorazione.
Date le dimensioni di Maiorca, potrete imbattervi in ogni tipo di esperienza culinaria; ovviamente c'è anche molto junk-food in giro, ma non vale davvero la pena rovinarsi la villeggiatura con il cibo immondizia, visto il grande ventaglio di possibilità che avrete.
Se però siete anche attenti al portafoglio, potreste trovare grande soddisfazione nei Bar-Tapas. Le Tapas- come probabilmente già sapete- consistono in tanti assaggini di diverse pietanze: dalle acciughe, a tranci di Tortilla, al polpo alla Gallega, ai Pimientos del Padron ad esempio. Questi ultimi sono sfiziosissimi peperoncini verdi che vi riserveranno una sorpresa: ovvero tra  i tanti che pescherete dal piattino ve ne capiteranno alcuni molto molto piccanti! Tenete sempre un bicchier d'acqua a portata di mano quando li mangiate!!


- Ultimissimo consiglio da girovaghina: ad un certo punto chiudete la guida (ed il mio blog!) e vagate in macchina senza meta percorrendo il litorale e fermandovi ad ammirare il vespro. Vi potreste imbattere in una bellissima bouganvillea.





 Siete ancora lì o state prenotando il vostro volo per Maiorca?