Prima di tutto va detto che ci troviamo nei pressi della stazione di Priverno-Fossanova, quindi nel Lazio- in provincia di Latina.
La zona è famosa per la bellissima Abbazia di Fossanova, che consiglio vivamente di andare a visitare.
L'attuale nome del ristorante che vi segnalo quest'oggi è Ada 2000, ma nella mia famiglia lo si chiama solo ed esclusivamente: Quattro Ciocchi. Questo deriva dalla precedente gestione, che peraltro non ci è capitato di sperimentare o conoscere.
Quattro Ciocchi (Ada 2000) non è un ristorante di Nouvelle Cuisine o dall'atmosfera ovattata, ma è un posto dove i piatti sono abbondanti, dove c'è un imbattibile rapporto qualità- prezzo e dove si sa di mangiare genuino, insomma come cucinerebbe la nostra mamma (vedi alla voce patatine fritte, tagliate a mano una per una, spesse e saporite, non smilze e tutte uguali come quelle surgelate che troviamo nella maggior parte dei ritoranti).
Di spazio nel locale ce ne è in abbondanza, anche se in estate e soprattutto nei giorni festivi si registra facilmente un tutto esaurito!
All'interno l'ambiente è abbastanza semplice, da trattoria appunto, ma sempre pulito.
[Unica notazione: nei bagni manca sempre- chissà perchè- il sapone. Non sarebbe male ricordarsi di ricaricare il dosatore!]
Nei mesi estivi si può scegliere invece di mangiare fuori nelle due verande coperte. Se dovesse far proprio molto caldo, consiglio di sedere nella veranda più esterna.
Ma arriviamo al punto di forza: il menu.
Non varia mai in maniera significativa e questo perchè i piatti presenti nella lista sono dei veri "best-sellers".
Consiglio:
l'antipasto di terra o montagna con una deliziosa mozzarella di bufala (di provenienza territoriale, quindi non vi fate intimorire da quello che si sente spesso in giro su questo prodotto), com melanzane sott'olio a striscioline [niente a che vedere con i sott'olio confezionati, che scatenano gastriti e sono intrisi di olio di motore, piuttosto che di olio d 'oliva!] e con un prosciutto crudo saporitissimo, anch'esso di provenienza territoriale.
Per continuare: da evidenziare la presenza degli Gnocchi alla Sorrentina o delle Fettuccine alla Boscaiola.
Per quanto riguarda i secondi poi, c'è l'imbarazzo della scelta; si va dalla Bufalina (Spezzatino di Bufala al sugo), servito in ciotoline di terracotta, all'Agnello allo Scottadito, al Pollo al Forno.
Tutte le pietanze, sepppur effettivamente "ruspanti" e abbastanza caloriche, sono condite con poco olio e rispettano anche lo stomaco più problematico [come il mio per l'appunto].
Come contorno vi inviterei a provare- come dicevo in precedenza- le patatine fritte o quelle al forno.
Ed infine non saltate il must tra i dolci- che però non sempre è presente: il profitterol.
Per un pasto completo, comprensivo di vino della casa, acqua e caffè si spende attorno ai 15 Euro!!!!!!!!
Per le occasioni speciali- ad esempio in autunno o a Ferragosto- vengono proposti invece dei menu fissi, con relativo prezzo fisso. A quel punto l'offerta gastronomica è talmente abbondante, che potrete richiedere ai/alle camerieri/e di confezionarvi quanto vi è avanzato in comode vaschette, a meno che davvero non riusciate a finire tutto in loco! (A me non riesce). Se avete cani o mici in casa, loro apprezzeranno sicuramente!!
Per quanto riguarda il servizio: i camerieri e le cameriere sono tutti giovani e ciò presenta naturalmente pro e contro. Le due figlie dei proprietari sono molto cortesi e sollecite nel servizio. Però -soprattutto nei giorni di "piena"- bisogna armarsi di santa pazienza e magari richiedere la medesima cosa più volte. Nelle occasioni di "tutto esaurito" infatti il servizio va un po' in tilt. E purtroppo ho notato che anche in bassa stagione i pochi camerieri che rimangono faticano un tantino ad evadere le richieste e non sempre sono cortesi.
Ma in generale il ristorante merita davvero un ottimo voto; è bello poter mangiar sano, senza spendere cifre da capogiro!
Allora.....se vi capita di fare una gita in zona...buon appetito!
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