giovedì 24 febbraio 2011

AL SIGNOR MIMMO PISA- PARTE SECONDA

Il 30 giugno scorso ho scritto una recensione su questo ristorante del centro di Pisa.
Se volete potete darci un'occhiata fugace: AL SIGNOR MIMMO
Beh, mi sono trovata a ritornarci ed ho approfondito l'impressione avuta in precedenza.
Innanzitutto questa volta ho mangiato all'interno: l'ambiente è molto più piacevole della "distesa" allestita nei mesi estivi; l'atmosfera è accogliente ed intima, anche perchè la sala non è grandissima e non ci sono tantissimi tavoli (punto a suo vantaggio).

Il menu era molto sfizioso anche in questa occasione; alla fine in due abbiamo scelto:

- maialino al forno con verza, addolcita da qualche goccia di miele
- peposo con purè
- radicchio alla piastra
- friggitelli
- tiramisu
- vino rosso

Iniziamo subito dai difetti, così mi levo il pensiero. Va confermata la valutazione che avevo fatto nella precedente recensione riguardo alle porzioni. Capisco che i tempi sono quelli che sono, ma ragazzi, sforzatevi per aumentare un pochino le pietanze!!! Il mio maialino sembrava esser stato già mangiato da qualcun altro...nel senso che nel piatto ne sono arrivati tre pezzetti!
Comunque era tutto buono.

Per quanto riguarda il peposo, è in realtà una pietanza fiorentina. Io non sono toscana quindi non me la sento di giudicare. Neppure il mio compagno è toscano, però l'ha trovato abbastanza buono, sebbene leggermente inferiore ad un peposo assaggiato per l'appunto a Firenze un po' di tempo fa.
Anche il radicchio alla piastra ed i friggitelli (per chi non lo sapesse: peperoni verdi lunghi e sottili non piccanti cotti in padella) hanno superato il test a pieni voti.
Ma il premio più importante va dato senz'altro al dolce; in genere non ordino mai il dessert perchè sono sempre sazia, molto, ma molto tempo prima di arrivarvi.
In questo caso il vantaggio delle porzioni striminzite è quello di riuscire a gustare anche qualcosa di dolce.
La mia scelta è caduta sul tiramisu, nonostante la lista proposta dal personale fosse ben nutrita.
Ma io sono rimasta molto soddisfatta della mia decisione: era un tiramisu morbido, cremoso, armonico nel rapporto tra ogni singolo ingrediente. E poi ho scoperto che a Pisa usano farlo con i Pavesini, anzichè con i Savoiardi, perchè si mantengono più duri anche quando assorbono il caffè. Una prelibatezza!
Ed il conto equilibrato.

Che dire....la serata è stata bellissima, anche perchè era una cena romantica e Al Signor Mimmo ci ritornerò sicuramente.

7 commenti:

  1. Ciao Carissima! Era un pò che non passavo a trovarti! =)

    RispondiElimina
  2. Ho appena finito di pranzare...ma mi hai fatto ritornare l'appetito...soprattutto avrei un posto per il tiramisù (che anch'io, pur essendo veneta, faccio con i pavesini...ricetta di famiglia)...per me Pisa è un po' scomoda, ma se dovessi essere di passaggio potrei fare una tappa...dal signor Mimmo!!! Ciao a presto

    RispondiElimina
  3. beh a quest'ora una recensione sul maialino non può che farmi venire l'acquolina in bocca! Bene, terrò presente la tua segnalazione, grazie!

    RispondiElimina
  4. @Rano: Contenta che tu sia ripassato!
    @Ila: ...dai....anche tu con i Pavesini!! Per me invece è stata una novità!
    @Turistadimestiere: eh, il maialino ha il suo perchè!!! Ciao. A presto

    RispondiElimina
  5. passavo di qua...recensito qualche altro ristorantino? Tra l'altro l'orario stimola a parlar di cibo! ;)

    RispondiElimina
  6. Anche io faccio il tiramisù con i pavesini, rimane un po' più leggero :-)
    Comunque mi hai fatto venir voglia di maialino al forno con la verza, e non è il massimo visto che per cena ho solo piatti a base di verdure!!!
    Un bacione :-***

    RispondiElimina
  7. @Turistadimestiere: sono contenta che il mio blog faccia venire l'acquolina in bocca.
    @BaiLing: :))

    RispondiElimina

LASCIAMI UN COMMENTO: Sarò felice di risponderti!